la firma è arrivata, ma le domande restano
Dopo mesi di attesa, è stato firmato il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il comparto sanità, relativo al triennio 2019–2021 ma con effetti concreti nel 2024. Coinvolge oltre 570.000 operatori sanitari, tra cui una vasta parte di infermieri.
Le promesse? Aumenti in busta paga, indennità riviste, nuovi inquadramenti e arretrati significativi. Ma per chi lavora ogni giorno nei reparti, spesso in condizioni difficili, la domanda è semplice: cosa cambia davvero?
Scopriamolo punto per punto.
Aumenti in busta paga e arretrati: i numeri ufficiali
Tra gli elementi centrali del contratto ci sono gli aumenti salariali e gli arretrati.
Cosa prevede il contratto:
- +150 euro lordi mensili di aumento fisso;
- Arretrati medi di circa 3.000–5.000 euro, da versare in un’unica soluzione;
- Nuove indennità per lavoro notturno, festivo e in pronto soccorso.
Tabella riepilogativa delle nuove indennità:
Tipo di turno | Prima | Dopo (2024) | Variazione |
---|---|---|---|
Notturno (€/ora) | 4,07 € | 5,16 € | +27% |
Festivo diurno (€/turno) | 10,33 € | 13,32 € | +29% |
Superfestivo (€/turno) | 13,55 € | 17,46 € | +28,8% |
Indennità Pronto Soccorso | — | +100 €/mese | Nuova |
Queste indennità si aggiungono al salario base e puntano a valorizzare il lavoro svolto nei contesti più impegnativi.
Ma è davvero abbastanza?
Per molti infermieri, l’aumento netto si ferma tra 90 e 110 euro mensili. Una cifra che, pur apprezzabile, non compensa i carichi di lavoro, le responsabilità e lo stress continuo vissuti ogni giorno.
Nuove aree professionali: carriera in salita?
Il contratto prevede una nuova classificazione del personale, suddivisa in quattro aree:
- Operatori
- Assistenti
- Professionisti della salute e funzionari
- Elevate professionalità
Gli infermieri sono inquadrati nella terza area, con accesso alla quarta riservato a chi ricopre ruoli specialistici, gestionali o di ricerca.
Cosa cambia per la carriera?
- Nasce il profilo del “professionista esperto” con maggior riconoscimento economico;
- Chi ha competenze avanzate potrà accedere a ruoli da “professionista specialista”;
- Le progressioni saranno basate su merito e competenze, non solo anzianità.
Nella pratica?
I criteri di accesso non sono ancora chiari e rischiano di restare vaghi o disomogenei tra le aziende sanitarie. Molti infermieri temono che la carriera resti un miraggio burocratico, senza percorsi realmente accessibili.
Cosa manca nel contratto (e serve urgentemente)
Il nuovo contratto non affronta molte delle problematiche più urgenti per la categoria:
- Nessuna misura contro il sovraccarico di lavoro cronico;
- Nessuna garanzia per prevenire il burnout;
- Nessun potenziamento per la formazione continua;
- Nessun piano strutturato per migliorare la sicurezza nei reparti ad alto rischio (es. psichiatria, pronto soccorso).
Risultato?
Molti infermieri continueranno a gestire emergenze, turni infiniti e burocrazia crescente, senza strumenti adeguati e con poche tutele psicofisiche.
Il contratto è un passo avanti, ma piccolo
Senza dubbio, il nuovo CCNL segna un progresso rispetto al passato: gli aumenti ci sono, gli arretrati sono benvenuti, e le nuove indennità premiano chi lavora nei turni più disagiati.
Tuttavia, resta una profonda distanza tra la teoria del contratto e la realtà quotidiana nei reparti.
Il malessere degli infermieri non è solo economico: è organizzativo, psicologico e sociale.
E finché non si interverrà su questi aspetti, nessun contratto potrà davvero cambiare le cose.
Conclusione: contratto firmato, ma ora serve coraggio
Il contratto 2024 è una tappa necessaria, ma non è la soluzione.
Gli infermieri italiani meritano più di qualche aumento. Meritano:
- Riconoscimento concreto
- Supporto organizzativo
- Protezione e rispetto
Ora, l’attenzione si sposta sul futuro contratto 2022–2024: sarà lì che si deciderà se questa categoria continuerà ad essere il pilastro invisibile della sanità o finalmente valorizzata come merita.
Conclusione
Sei un infermiere o lavori nella sanità pubblica?
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Fonti:
- ARAN – Contratto comparto sanità 2019–2021
- CISL FP – Indennità e tabelle economiche aggiornate
- Livesicilia – Aumenti contrattuali infermieri
